Nell'ottobre 2025 esce in lingua olandese il libro di Andrea Maddalena

"Con occhi nuovi - Guardando Vermeer attraverso le lenti di Mondriaan"

titolo originale "Met nieuwe ogen - Vermeer door de lens van Mondriaan"

Casa editrice Stuivenberg

Depliant promozionale Stuivenberg

 

 

Il libro, fisicamente disponibile a partire da metà ottobre 2025, e' sin d'ora (pre)ordinabile presso le seguenti piattaforme:

Bol.com
Amazon.nl
Libris.nl
Bruna.nl
Boekenwereld.com

(La copertina del libro non è quella mostrata sulle piattaforme di vendita online, perche' successivamente sostituita dalla copertina originale destinata al mercato olandese che potete trovare qui in questa pagina.)

Nell'ottobre del 2025, a 350 anni dalla morte del pittore Johannes Vermeer, esce in lingua olandese il libro di Andrea Maddalena "Con occhi nuovi - Guardando Vermeer attraverso le lenti di Mondrian". Il libro analizza l'arte pittorica di Johannes Vermeer, che resta qui centrale, per confrontarla con l'opera di un altro grande pittore olandese, Piet Mondrian.
Questo libro mette a confronto due dei pittori olandesi più famosi, iconici e ammirati a livello internazionale. Nessun libro fino ad ora aveva mai osato comparare le opere dei due artisti, sebbene tale argomento non fosse sconosciuto a livello scientifico. Grazie a questo confronto l'opera di Johannes Vermeer viene stravolta e vista non piu' allo stesso modo. La comparazione inoltre getta nuova luce su 300 anni di pittura olandese, ponendo i Paesi Bassi sotto una lente di osservazione tutta particolare. E per chiunque sia sinceramente interessato al vero significato di un'opera d'arte, questo libro offrirà nuovi e profondi spunti di riflessione ed interpretazione.

 

 

Sebbene un paragone tra Vermeer e Mondrian – divisi temporalmente da circa 250 anni – possa a prima vista sembrare alquanto inopportuno, la cosa e' stata deliberatamente voluta ed e' il frutto di una intenzione precisa. Il libro offre una profonda esperienza degli stili pittorici dei due artisti, le cui apparentemente estreme differenze in realtà convergono in ogni aspetto. Vermeer e la sua intensa quiete. Mondrian e il suo senso dell'equilibrio nella composizione. Vermeer ed il suo magistrale controllo della luce. Mondrian e la sua rigorosa astrazione e l'uso dei colori primari. Vermeer e Mondrian si ritrovano ad avere essenzialmente ogni cosa in comune: teoria del colore, astrazione, luce, immobilità, equilibrio, precisione e lentezza, linee ortogonali, superfici, uso del colore, motivi geometrici, autonomia del colore dalla forma, simbolismo, etica. Tutto torna. Il libro diventa allora un viaggio avventuroso per approfondire l'arte di due titani della pittura olandese, nonche' una rara opportunità per riscoprire il vero significato di un'opera d'arte ed aspetti e concetti universali disseminati in almeno 300 anni di pittura olandese.

 

 

Mondrian affermava: "...dunque astraggo, finché non avro' ottenuto l'essenza della vera realtà". In questo libro - frutto di dieci anni di ricerca e quasi due anni di realizzazione - Andrea Maddalena, proprio come Vermeer nei suoi dipinti, cerchera' di scansare il velo dell'apparenza per rivelare cio' che Vermeer e Mondrian davvero rappresentano: artisti alla ricerca dell'essenza della realtà, e dunque intransigentemente universali. E laddove l'arte è universale, diventa meravigliosa opportunità di crescita e sviluppo personali. Il libro e' un'occasione indispensabile per allenarsi a comprendere gli aspetti universali più profondi e importanti dell'opera d'arte, qualcosa a cui i lettori e gli amanti dell'arte in genere non sono ancora abituati. Per questo il libro si rivolge a un pubblico di amanti dell'arte che, per passione e sete di conoscenza, desidera andare oltre una descrizione superficiale dell'opera e, soprattutto, cerca di coglierne il vero significato.

I principali contributi del libro:
- Dimostrare, a 350 anni dalla morte di Vermeer, come sia Johannes Vermeer che Piet Mondrian abbiano attinto ad un linguaggio artistico comune e universale.
- Fornire una nuova e più approfondita interpretazione delle opere di Vermeer, tra cui la celebre Ragazza con l'orecchino di perla, sulla base di elementi mai presi fino ad ora in considerazione.
- Approfondire e chiarire ulteriormente i concetti a fondamento dell'arte di Mondrian.
- Fornire una reinterpretazione di 300 anni di pittura olandese.
- Avvicinare gli amanti dell'arte al concetto d'arte intesa come fonte di consapevolezza e sviluppo personali.

A chi è rivolto questo libro:
- A tutti coloro che sinceramente siano interessati all'arte e al suo significato intrinseco, che avvertano l'urgente bisogno di guardare oltre gli aspetti tecnici, gli aneddoti e la nozionistica dell'arte.
- A chiunque consideri l'arte non solo come un sublime risultato della creatività umana, ma come un potente strumento di crescita e consapevolezza personali.
- A chiunque sia sensibile agli aspetti sottili della realtà e li ricerchi costantemente.
- A ricercatori e storici dell'arte che desiderino proseguire la ricerca presentata in questo libro.

Il libro ha solide basi documentali ed è adatto a un pubblico accademico. Le teorie contenute in questo libro sono apprezzate e incoraggiate da numerosi rinomati esperti nazionali e internazionali di Vermeer:

Herman Weyers - Direttore del Vermeer Centrum Delft:
"Materiale interessante. E ce n'è abbastanza per scrivere un libro."
Arthur K. Wheelock Jr. - Massimo esperto americano di Vermeer e storico dell'arte:
"Hai chiaramente riflettuto a lungo e intensamente sul carattere dei dipinti di Vermeer, Mondrian e De Hooch e sugli elementi pittorici che condividevano, in particolare il colore, la prospettiva, l'armonia e l'equilibrio compositivo. Non potrei essere maggiormente d'accordo con te sul fatto che il colore dovrebbe essere considerato più ampiamente di quanto non avvenga generalmente nelle valutazioni di Vermeer e di altri artisti olandesi, in particolare le emozioni e le passioni che suggeriscono/simboleggiano. Questo è un argomento di grande interesse per me..."
Gregor Weber - Curatore della mostra del 2023 su Vermeer al Rijksmuseum di Amsterdam:
"A nome del Rijksmuseum, vorrei ringraziarti per aver condiviso i tuoi scritti su Vermeer, De Hooch e Mondrian. Vi si trovano molte forme di studi interpittorici con idee illuminanti."
Caro Verbeek - Curatrice del Kunstmuseum Den Haag ed esperta di Mondrian:
"Grazie per gli articoli. Mi è piaciuto leggerli. È stato un gran bel viaggio."
Onno Maurer - Direttore del Museum Flehite, Amersfoort:
"Interessante. Se ne è già parlato a livello accademico, ma nessuno aveva ancora scritto un libro sull'argomento."

 

 

 

info@andreamaddalena.com